...La costruzione del mio amore Mi piace guardarla salire Come un grattacielo di cento piani O come un girasole... Oggi riascoltavo questa bellissima canzone (o poesia...) di Ivano Fossati, che, assieme a tanti altri cantautori italiani ha fatto da colonna sonora ai miei anni di università… mi spostavo sempre in bicicletta, allora, e sempre con le cuffiette alle orecchie… Mi è sempre piaciuta, perché accosta all’esperienza dell’amore quella della costruzione, e mi accorgo, lavorando con le coppie, che la cosa non è sempre così intuitiva. Come se “costruire l’amore”, giorno dopo giorno (anche con fatica, ché ciò accade di frequente) significasse perdere la magia, mettere in dubbio l’incanto, dare al tutto l’impronta della decisione anziché quella “del cuore”. E invece io, come compagna di vita in una relazione d’amore e come terapeuta, trovo che non ci sia nulla di più autentico, e romantico, e a volte perfino eroico, del mettersi lì, insieme, a costruire la propria storia, pezzo dopo pezzo, cambiamento dopo cambiamento, emozione dopo emozione. ...Ed io ci metto l'esperienza Come su un albero di Natale Come un regalo ad una sposa Un qualcosa che sta lì E che non fa male...